Questa è la prima recensione che desidero scrivere su questo nuovo blog letterario. La scelta è dovuta al fatto che questo libro mi ha dato modo di riflettere profondamente su alcune tematiche che l'autore affronta in maniera magistrale. Ammetto, però, che è il primo testo che leggo di McGrath, quindi non sarò in grado di dare una visione completa, o quasi, del suddetto.
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Dopo aver condiviso con voi questo "splendido" scatto (l'ironia fa da padrona), passo alle cose serie. |
"Follia"
Patrick McGrath
Adelphi
Copertina flessibile: € 10,20
296 pagine
Vi lascio il link di
amazon.
Inghilterra, 1959. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre, con apparente distacco, il caso clinico più perturbante che abbia incontrato nella sua carriera - la passione letale fra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra dell'ospedale, e Edgar Stark, un artista detenuto per un uxoricidio particolarmente efferato. È una vicenda cupa e tormentosa, che fin dalle prime righe esercita su di noi una malìa talmente forte da risultare quasi incomprensibile - finché lentamente non ne emergono le ragioni nascoste.
La vita era uno squallido baratto, soldi contro tempo. Coi soldi potevano comprarsi un po' di tempo, va bene, ma col tempo che cosa si sarebbero comprati? La possibilità di vedere il loro amore trasformarsi in cenere? Sentire che tutto si svuotava di significato era spaventoso.
Inizio col dire che quando sono entrata in libreria, in quel freddo pomeriggio di dicembre, ammetto che non avevo la più pallida idea di chi fosse Patrick McGrath (a quello, fortunatamente, ho rimediato) e quello che mi ha spinto a prendere il volume dall'espositore e leggerne la sinossi è stata la nuova veste grafica, un capolavoro dell'artista francese Pierre Soulages,
Peinture 19 juin 1963.
Follia è una storia di passione, ossessione, attaccamento morboso. Racconta di Stella Raphael, una donna che si sente prigioniera nella grigia monotonia che respira tra le mura della casa in cui vive con il marito, uno psichiatra, e il figlio. La sua via di fuga è Edgar Stark, un paziente della clinica in cui lavora il marito.